E’ un progetto nazionale che suggerisce un approccio didattico che soddisfa sia la natura della struttura sintattica delle discipline scientifiche sia tutte le raccomandazioni che emergono dai vari studi condotti sull’insegnamento/apprendimento delle scienze è quello investigativo o Inquiry‐ Based Science Education (IBSE). Infatti, valutazioni formulate sui risultati di alcuni monitoraggi, lo indicano come l’approccio che meglio di altri permette lo sviluppo di competenze scientifiche di alto livello.
Il metodo IBSE si sviluppa attorno ai seguenti principi: l'esperienza diretta è al centro dell'apprendimento della scienza.
Gli allievi devono avere un'esperienza diretta con i fenomeni che stanno studiando perché l'esperienza diretta è la chiave alla comprensione dei concetti e gli allievi acquisiscono una conoscenza del mondo intorno a loro più corretta, attraverso le loro esperienze; gli allievi devono capire e fare propria la domanda o il problema che è il fulcro del loro lavoro. condurre un'indagine scientifica richiede che gli allievi sviluppino molte abilità.
Ci sono molte abilità importanti in una indagine scientifica, quali quelle di osservare, di porre domande, di fare previsioni, di progettare indagini, di analizzare dati e supportare le affermazioni con le evidenze sperimentali. Tra queste numerose abilità, una delle più importanti è quella di osservare con attenzione e di saper determinare che cosa è importante da osservare; apprendere la scienza non significa soltanto “sperimentare”, ma anche ragionare, comunicare e scrivere sia per sé che per gli altri.
la scienza è un'attività di cooperazione.